PRIN 2017: the psychology of economic inequality
Il crescente divario tra ricchezza e reddito è uno dei problemi più gravi che affliggono la nostra società. Oltre a ostacolare la crescita economica, la diseguaglianza economica ha gravi conseguenze psicosociali, tra cui l’aumento dei problemi di salute mentale, dei tassi di suicidio, dei comportamenti disonesti, della sfiducia e della riduzione della soddisfazione di vita.
Adottando una prospettiva socio-cognitiva, quattro unità di ricerca in stretta collaborazione si sono occupate degli esiti psicologici della diseguaglianza economica e delle possibilità di cambiamento. Combinando l’analisi di big data con approcci sperimentali, il presente progetto ha analizzato l’attuale livello di diseguaglianza e le sue conseguenze psicologiche in Italia. In particolare ci si è concentrati su:
- Come le persone diventano consapevoli e reagiscono a sottili indizi di classe sociale
- Perché alcuni gruppi sono più vulnerabili agli effetti negativi della diseguaglianza economica
- Come reagiscono questi gruppi ad alto rischio quando sono spinti vicino o sotto la soglia di povertà
- Come le persone provenienti da Paesi con diversi stadi di sviluppo economico comprendono e interpretano la diseguaglianza tra le nazioni
- Quali strategie di pre-distribuzione e ridistribuzione hanno maggiori probabilità di essere approvate dai cittadini
- Come si può aumentare il sostegno pubblico attraverso interventi basati su modelli psicologici
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